Traumi
Arti inferiori
Vi sono tre tipi principali di traumi agli arti inferiori:
- Cadute sul piede, con la parte inferiore della gamba tesa
- Cadute sul ginocchio
- Impatto e distorsione della gamba in presenza di fasciature o altri sostegni
Un esito comune nei primi due casi è la frattura di uno o più segmenti ossei. Le ossa della parte inferiore della gamba hanno un’elevata resistenza alla compressione, ma tale resistenza presenta un limite.
Calcagno, plateau tibiale e collo del femore sono sensibili a questo tipo di trauma, in cui la concentrazione degli sforzi può superare la soglia di resistenza dell’osso. Nella caduta o nell’impatto con il ginocchio, si ha spesso la frattura della rotula, ma talvolta è il condilo che si rompe, come nella “sindrome del cruscotto”.
Nel terzo caso, è più comune la lesione dei legamenti, talvolta in associazione a una rottura dell’osso. Quando l’impatto non ha un “meccanismo di fuga” articolare può fratturarsi una diafisi ossea. I gambali o le fasciature che si utilizzano in alcuni sport possono causare, in determinate condizioni, la frattura della diafisi femorale.
Arti superiori
I traumi gli arti superiori coinvolgono perlopiù la reazione “paracadute” durante una caduta in avanti. La vittima atterra sulle mani, con i polsi iperestesi. Un altro scenario comune prevede una caduta sulla spalla nel corso di incidenti sportivi o ciclistici. L’impatto diretto con un arto superiore può dare luogo a una frattura nel punto d’impatto. Le ossa, qui, non sono molto resistenti allo sforzo di compressione.
Il controshock è propagato prossimalmente e interessa la spalla, la giunzione scapolotoracica e persino la colonna toracica e cervicale, che può concentrare la forza dell’impatto sullo stretto toracico.
Quest’area è fortemente vascolarizzata e innervata dalle terminazioni del sistema nervoso autonomo. Le irritazioni che fanno seguito al trauma degli arti superiori possono determinare sequele algodistrofiche (combinazione di dolore e degenerazione muscolare dovuta a un’alimentazione carente).
Inizialmente, traumi semplici a carico degli arti superiori possono provocare una sindrome spalla-mano per questa ragione. Cosa interessante, questa tendenza all’algodistrofia riflessa è meno comune negli arti inferiori, anche quando il trauma è più grave.
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